Integrare

GS vuole far conoscere e far condividere ai cittadini l'obiettivo di ricercare un approccio alla natura integrato, capace di soddisfare esigenze di sviluppo sostenibile e di conservazione di risorse naturali.

Il sapere che ci permette di guardare e di descrivere la natura come sistema si è oggi stratificato in modo molto complesso e le letture specialistiche possono risultare riduttive quando si tratta di ampliare i
confini del nostro rapporto con la natura. Sia la specializzazione dei linguaggi rischia di produrre comparti stagni, sia la quantità di dati e di informazioni può sommergerci.
Entrambe limitano le possibilità di accedere a strumenti d'intervento e indeboliscono le capacità di esercitare criticamente il pensiero, di discernere le cose essenziali e di trarre le debite conclusioni per fare un passo avanti nel rapporto tra uomo e natura.
E' necessaria una ricerca di una visione d'insieme della natura, che possa rielaborare in un solo modello complessivo la conoscenza acquisita e dispersa in settori diversi al fine di poter trovare soluzioni generali e trovare un equilibrio tra elementi naturali ed antropici.



Oggi un parco pubblico non può essere più soltanto, come è stato in altre epoche, teatro di avvenimenti collettivi, ma non può neppure essere unicamente il luogo - più che legittimo - della protezione delle specie, come da buona parte del pubblico viene equivocamente inteso. Una cosa è un ambiente naturalistico, il cui governo spetta agli esperti botanici, zoologi, ecologi ecc, come una cosa diversa è un parco storico o ancora diversa un parco pubblico in cui – perché possa avere una sua identità – va suggerito l'elemento trascendente. Questo elemento non è altro che la coscienza della continua trasformazione e metamorfosi del cosmo in cui viviamo.