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on the ex border crossing
Anja Medved, still da Spovednica tihotapev – Confessionale per contrabbandieri, Slovenia/Italia, 2010
Giovedì 11 dicembre lo Studio Tommaseo ospita la regista Anja Medved per uno speciale appuntamento , nell’ambito della mostra Smuggling Anthologies / Storie di contrabbando, un progetto ideato e organizzato dal Museum of Modern and Contemporary Art di Rijeka (Croazia), dal Mestni museum di Idrija (Slovenia) e dal Comitato Trieste Contemporanea (Italia) e co-finanziato dal Programma Cultura dell’Unione Europea.
In mostra in via del Monte fino al 17 dicembre opere realizzate sul tema del contrabbando; da Cristiano Berti, Tomislav Brajnović, Marco Cechet, Lorenzo Cianchi e Michele Tajariol, Dušan Radovanović e Tanja Vujasinović.
In programma giovedì una selezione di opere della video artista slovena che collezionano azioni sul passaggio dell’ex confine e raccontano l’immaginario delle collettività residenti sul territorio, i modi di sopravvivenza che il piccolo contrabbando permetteva nelle zone di confine, memorie di famiglie, riflessioni sulle identità culturali.
Spovednica tihotapev – Confessionale per contrabbandieri
Slovenia/Italia, 2010, di Anja Medved, produzione Kinoatelje, durata 22’
Un posto di controllo doganale costruito sul confine tra due città, due paesi, due sistemi sociali, due mondi, il Romanzo e lo Slavo, 65 anni dopo la fine della guerra. Il 20 dicembre con l’entrata della slovenia nell’area Schengen, Nova Gorica per la prima volta nella sua breve storia si ritrova senza barriere di blocco al confine. La stessa notte, questo posto traumatico si trasforma in un luogo di incontro. All’interno dle gabbiotto sono posizionati una videocamera, un microfono, un computer e un sipario. Le persone da entrambe le parti del confine iniziano a fluire, portando le loro storie e immagini, donando i loro contributi alla comuna raccolta di memorie. Memorie donate, frammenti di famiglia e film d’archivio raccontano come due differenti realtà trovano loro stesse simultaneamente nello stesso spazio.
Ordinacjia spomina – Corsia di ricordi
Slovenia/Italia, 2010, di Anja Medved, produzione Kinoatelje, durata 12’
Il 10 dicembre 2009, l’evento chiamato “Memory Clinic”, che mirava a collezionare fotografie di famiglia, è stato organizzato ad un veccio confine tra Nova Gorica (Slovenia) e Gorizia (Italia). Gli abitanti di entrambe le città erano stati invitati ad andare a riscoprire i loro album di famiglia, selezionare qualche fotografia che scattata sul confine e condividere le memorie. Il futuro parte da specifiche memorie, ma anche da specifici casi di dimenticanza…
Album mesta – Album della città
Slovenia/Italia, 2012, produzione Kinoatelje e Kinokašča, durata 27’
Nel dicembre 2011 gli abitanti di Nova Gorica/Gorizia sono stati invitati a donare all’Album della città copie di fotografie che avevano scattato di recente nella loro città e a indicare il motivo che li aveva portati a riprendere lo spazio in cui vivono. Una collezione di riflessioni e osservazioni che uniscono in una comunità
individui molto diversi l’uno dall’altro.
Najdeni portreti – Ritratti ritrovati
Slovenia/Italia, 2014, di Anja Medved, produzione Kinoatelje e Kinokašča
Nel dicembre 2013 il luogo del vecchio passaggio del confine tra Nova Gorica/Gorizia è stata la sede della quarta azione di donazione di memoria, intitolata ‘Found Portraits’. Gli abitanti di entrambe le città erano stati invitati a portare con loro ritratti di concittadini ricordati per le loro azioni di quotidiano eroismo. Una collezione di memorie di persone importanti ma totalmente sconosciute che stanno costruendo la storia soggettive di entrambi le città.
Anja Medved (1969 – Slovenia)
Laureata in regia teatrale alla Ljubljana Academy of Theatre and Film. Il suo lavoro si focalizza sull’indagine della memoria collettiva e soggettiva. Attraverso le storie personali di persone che vivono in entrambe le parti del confine, la regista slovena esplora le complessità delle identità di confine e le costruzioni di storie nazionali. Suoi film documentari e progetti video sono stati presentati a numerosi festival e spazi d’arte contemporanea. Anja vive nell’area di confine tra Gorizia (Italia) e Nova Gorica (Slovenia).
L’incontro sarà in lingua italiana e i film sono sottotitolati.