projects into focus
rave / spazi docili / trial version
I lottatori, una performance di Marco di Giuseppe e Fabrizio Sartori a cura di Trial Version in collaborazione con Chiara Ruberti e Fua – Florence University of Arts, ex pasticceria, Firenze – foto Giulia Piermartiri / Spazi docili, meccanotessile – Firenze 2010/2012
Sabato 7 dicembre alle 18.00 Trieste Contemporanea promuove allo Studio Tommaseo di Trieste un nuovo appuntamento “Projects into Focus”, format sperimentato con successo dal comitato triestino nella due-giorni di aggiornamento sull’arte contemporanea europea “Running Time” di fine novembre e dedicato alla presentazione di progetti artistici e curatoriali in corso d’opera. A Trieste l’evento è organizzato da RAVE sul tema dei 'luoghi atipici' dell'arte, insieme a Spazi Docili e a Trial Version. Lo staff della residenza d’artista friulana si confronterà con due progetti italiani nati a Firenze e con le diverse giovani realtà che anche da noi affrontano e discutono analoghi progetti sostenibili di riqualificazione architettonica e artistica di spazi urbani.
Moderato da Isabella Pers, per RAVE, e avendo ospiti Christian Costa di Spazi Docili e Michela Lupieri di Trial Version, l’incontro si prospetta di grande interesse. L’iniziativa è svolta con l’adesione della Casa dell’Arte di Trieste.
Spazi Docili è un progetto di arte pubblica nato a Firenze nel 2008, ideato e curato da Fabrizio Ajello e Christian Costa. Firenze è la città rinascimentale per antonomasia, conosciuta in tutto il mondo; tuttavia, è anche l’indiscussa capitale delle difficoltà italiane nel comprendere e gestire il contemporaneo e il nostro rapporto con il passato. In questi anni Spazi Docili ha prodotto indagini sul territorio (focalizzate principalmente su ex Meccanotessile, monastero di Sant’Orsola, area dell’Osmannoro e vari altri segmenti della città di Firenze), talk, workshop, mostre, residenze artistiche (organizzate come curatori). All’ interno del progetto l’interesse principale non è infatti la semplice produzione di ‘opere’ da immettere nel mercato dell’arte, quanto l’attivazione di processi partecipati capaci di creare un legame vivo e reciprocamente stimolante tra il pubblico e la pratica artistica.
Trial Version è un progetto urbano nato a Firenze nel giugno del 2011da un gruppo di artisti e curatori residenti in diverse città d’Italia.E’ un contenitore mobile che, all’interno della città, individua e riattiva spazi architettonici (appartamenti, negozi, magazzini, garage) caduti in disuso, convertendoli temporaneamente in luoghi espositivi e mettendoli a disposizione di giovani artisti.Partendo dall’idea di un’arte potenzialmente diffusa nel tessuto urbano e dell’esperienza artistica comepossibilità per fornire alternative alla realtà, Trial Version configura nuovi possibili utilizzi degli spazi urbani,attraverso le dinamiche dell’arte, usando tre parole d’ordine: cooperazione (perché il progetto vive della collaborazione attiva dei cittadini) autonomia (perché i giovani artisti che sono chiamati a collaborare sono assolutamente liberi nel progettare gli interventi) e nomadismo (perché gli ‘insediamenti’ urbani risultanti sono provvisori).
RAVE East Village Artist Residency, progetto ideato da Isabella e Tiziana Pers in collaborazione con Giovanni Marta, e con l’adesione di Trieste Contemporanea e dell’associazione L’Officina di Trieste, è una residenza nella campagna friulana che permette ad un artista internazionale di trascorrere un mese tra le terre care a Pasolini per condurre la propria ricerca in affinità con i luoghi ed il territorio rurale. In un contesto caratterizzato dalla tranquillità e dalla lentezza l’artista può così interagire con la fisicità naturale dell’ambiente. La residenza si svolge in un luogo dove vivono animali che, attraverso delle azioni artistiche, sono stati salvati dall’industria alimentare.
RAVE è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Main partner: Vulcano.