Matteo Trevisan
We are still dreaming
Inaugurazione venerdì 8 novembre 2024 ore 18
8 novembre – 29 novembre 2024
a cura di Annalisa Polli
Matteo Trevisan, We are still dreaming, 2022 (courtesy Matteo Trevisan)
Trieste Contemporanea è lieta di invitarvi alla mostra We are still dreaming, un’indagine visiva sulla comunità di giovani under 30 che vivono nella valle di Susa, una delle valli alpine più selvagge d’Italia, che detiene il primato di luogo più militarizzato della penisola ed ospita il movimento di protesta più longevo mai esistito in Italia, i No Tav.
Il movimento si è originato agli inizi degli anni Novanta tra gli abitanti della Val di Susa, i quali si dichiarano contrari alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, considerata uno spreco di denaro pubblico e ritenuta dannosa per il territorio. Ad oggi, in Italia, in oltre 30 anni di lavori e cantieri non è stata ancora realizzata nemmeno 1 metro dei 12,5 chilometri di galleria che dovrebbero essere attraversati dai treni del TAV. Con il progetto “We are still dreaming” Matteo Trevisan ha deciso di raccontare – attraverso i suoi ritratti fotografici e la raccolta in un diario delle loro testimonianze – la storia di questa nuova generazione di giovani che non hanno mai conosciuto una vita priva di lotte, denunce, arresti e proteste. Una generazione che sta affrontando la situazione del TAV con nuovi strumenti ed attenzione importante verso il clima e l’ambiente.
L’interrogativo che ha mosso il fotografo in questa indagine parte da una domanda: cosa significa vivere una vita che obbliga a mettere in dubbio da sempre la bontà delle istituzioni del proprio paese e che porta a considerare le figure che dovrebbero proteggerci come una minaccia per la propria libertà?
Il progetto è diventato anche un libro dal titolo I guardiani della montagna. We are still Dreaming, pubblicato da Danilo Montanari Editore ad ottobre 2024, che sarà presentato in occasione del finissage della mostra venerdì 29 novembre alle 19.15. L’incontro vedrà l’autore in dialogo con Daniela Bezzi, giornalista, operatrice culturale, ricercatrice indipendente che indaga su i temi dell’ambiente, dei diritti umani e del lavoro e Federico Venturini, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine.
Matteo Trevisan è un fotografo documentarista e videomaker, rappresentato dall’agenzia Contrasto, che si divide tra Roma, città in cui vive e lavora, e Gorizia, suo luogo d’origine. Nel 2018, dopo aver studiato fotografia presso la scuola ISCFC di Roma e frequentato alcuni corsi di specializzazione a Officine Fotografiche Roma, ha iniziato a lavorare come fotografo e videomaker. Appassionato alpinista nato nella terra di confine tra Italia e Slovenia, i progetti di Trevisan si concentrano principalmente su tematiche sociali, in particolare legate all’ambiente e all’antropologia. Le sue fotografie sono state pubblicate da importanti riviste come New York Times, The Guardian, Wall Street Journal, Internazionale, National Geographic Italia, Espresso e altre ancora. Attualmente sta lavorando a un progetto personale sulla regione italiana Friuli Venezia Giulia e a un progetto ambientale a lungo termine nei Balcani centrali. Nel 2022 ha vinto il Premio FotoLeggendo – Festival ideato e prodotto da Officine Fotografiche Roma – come miglior portfolio con il progetto “We are still dreaming”.
La mostra è realizzata con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in co-produzione con Visual Hub e in collaborazione con Officine Fotografiche Roma.
#IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA