Cerimonia di premiazione e mostra conclusiva di seats of understanding
15° concorso internazionale di design trieste contemporanea
Il comitato Trieste Contemporanea è lieto di annunciare i risultati della quindicesima edizione del proprio Concorso Internazionale di Design, una competizione di Trieste Contemporanea fondata nel 1999 dallo studioso italiano di estetica e di design Gillo Dorfles con l’obiettivo di mostrare i progetti di design più originali prodotti dai paesi dell’Europa centro orientale.
La cerimonia di premiazione si terrà allo Studio Tommaseo di Trieste (via del Monte 2/1) venerdì 28 giugno 2024 alle ore 18.00 e in concomitanza si inaugurerà la mostra conclusiva del concorso, curata dalla sua giuria internazionale, esponendo le opere dei finalisti e dei progetti vincitori. La mostra potrà essere visitata fino al 31 luglio 2024. Il catalogo della mostra sarà pubblicato online.
nell’immagine alcuni dettagli di progetti dalle ultime edizioni: F. Gigone – A. Gigliotti (2012); D. Ljubić – K. Čendak (2014); D. Uhlíř (2016); J. Landsiedl (2018); O. Vereshchagin (2021)
Il concorso d’idee Seats of Understanding è un’iniziativa prodotta in sintonia con il progetto GO! 2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 in cui gli enti organizzatori delle due città hanno dichiarato di “condividere lo stesso impegno: essere la Capitale Europea della cultura senza confini”. Ai partecipanti è stato chiesto di concepire un oggetto di arredo urbano e potenzialmente iconico: un’installazione di posti a sedere, come ad esempio una panchina funzionale, da collocare sia a Nova Gorica che a Gorizia e che rappresenti significati simbolici legati al luogo storico di entrambe le città.
Quattro i premi dell’edizione 2024 – per un ammontare complessivo di € 10.000 – decisi dalla giuria internazionale di Trieste Contemporanea come le migliori proposte presentate per il tema Seats of Understanding per i rispettivi ambiti di premiazione.
Linda Baissero (Croazia) vince il Premio BEBA (€ 1.000) per la più giovane partecipante selezionata. Il suo progetto “Flumen” si ispira ai due ponti ferroviari di Nova Gorica e Gorizia, Solkanski Most e Ponte Ferroviario, che attraversano il fiume Soča/Isonzo collegando le due città. L’arredo urbano progettato è una panchina che unisce i due ponti per rappresentare l’unione delle due città.
Il nuovo Premio FONDAZIONE KATHLEEN FOREMAN CASALI (€ 2.000), per il miglior progetto proveniente da designer nati a Trieste, è stato assegnato a Paola Pisani (Italia), che ha presentato il suo progetto “Seidenstrasse” ispirato alla gelsibachicoltura, attività tradizionale di Nova Gorica e Gorizia che storicamente ha reso le due città un punto di riferimento per la produzione e la lavorazione della seta. La sua “Seidenstrasse” – ovvero via della Seta – evoca la forma di un bozzolo, luogo per antonomasia della metamorfosi, mutato in uno spazio di comunità.
Il Premio InCE, per il miglior progetto proveniente da uno dei paesi che aderiscono all’Iniziativa Centro Europea e che non sono membri della Comunità Europea, è stato assegnato a Drini Berati (Albania), che ha presentato la sua seduta “The Weaver’s Seat” nella quale l’impiego della pietra calcarea locale richiama il comune passato austro-ungarico mentre la scelta del faggio evoca l’eleganza dell’epoca Biedermeier. La forma curvilinea rispecchia invece il flusso del fiume Isonzo e simboleggia i destini intrecciati delle due città.
Il gruppo croato formato da Slavko Petek e Dora Mihinjač si aggiudica il Premio GILLO DORFLES / PRIMO PREMIO TRIESTE CONTEMPORANEA per il miglior design della quindicesima edizione del concorso. La loro proposta “Go sit” è formata da una serie di tubi metallici che rappresentano il confine che divide le due città e la ferrovia che le attraversa. La seduta ha una forma continua confortevole, ma ha una forte presenza visiva nello spazio. La panchina è fatta per essere usata da entrambi i lati, mettendo in evidenza le due città e il loro rapporto simbiotico.
In mostra, inoltre, gli 11 progetti dei finalisti selezionati dalla giuria: il gruppo Cristiano Antonutti e Matteo Mizzaro (Italia), Davide Benvenuti (Italia), Azzurra Brugiotti (Italia), Denny Candotto (Italia), Cristian De Marchi (Italia), Doris Forsthuber-Miedaner (Austria), il gruppo Mateusz Góra e Agata Gryszkiewicz (Polonia), il gruppo Jurij Ličen (Slovenia) e Taole Chen (Austria), il gruppo Federico Morescalchi e Leonardo Pilati (Italia), Karol Murlak (Polonia) e Paul Rajakovics (Austria).
I curatori della mostra conclusiva sono i membri della giuria internazionale del concorso composta da Giuliana Carbi Jesurun (Trieste Contemporanea), Barbara Fabro (Iniziativa Centro Europea), Nicla Indrigo (ADI – Associazione per il Disegno Industriale), Giulio Polita (architetto e storico dell’architettura) e Maja Vardjan (MAO – Museo di architettura e design di Lubiana). La quindicesima edizione del rinomato concorso è stata organizzata dal comitato Trieste Contemporanea sotto l’egida GO!2025 Nova Gorica – Gorizia, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dell’Iniziativa Centro Europea, dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale e del Comune di Gorizia, con il sostegno della Fondazione Kathleen Foreman Casali di Trieste e della Fondazione BEBA di Venezia, e con la collaborazione del MAO – Museo di Architettura e Design di Lubiana, del Centro Culturale KCB – Centro Culturale di Belgrado e dello Studio Tommaseo di Trieste.