Programma
 
 
 

Trieste, Studio Tommaseo
19 novembre – 2 dicembre 2005
SOCÌETAS RAFFAELLO SANZIO – “TRAGEDIA ENDOGONIDIA”
Proiezione integrale del ciclo filmico della TRAGEDIA ENDOGONIDIA, il monumentale ciclo drammatico ideato dalla compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio. I video creati da Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti saranno accompagnati da un’esposizione del fotografo e light designer Fabio Andrea Sajiz.
(una coproduzione Trieste Contemporanea e Associazione L’Officina – Brainwork in collaborazione con lo Studio Tommaseo)

Sabato 19 novembre
Ore 18 – inaugurazione MOSTRA FOTOGRAFICA di
FABIO ANDREA SAJIZ

Ore 19 – proiezione video
ULTIMA SCENA
Regia, animazione, montaggio: CRISTIANO CARLONI, STEFANO FRANCESCHETTI
suono: Paolo Marzocchi, Stefano Sasso
produzione: Carloni-Franceschetti, La Biennale di Venezia.
durata 25', anno 2005.

ULTIMA SCENA
Realizzato per la Biennale Teatro appena conclusasi a Venezia, il lavoro esprime la visione o la percezione di un luogo di passaggio, in cui sembrano sostare le anime in attesa di un corpo o nel ricordo di esso. Uno sguardo infantile vaga su una spiaggia. Le impronte e i resti sul litorale evocano quelli di un'ultima cena e lo stupore nello scoprire tra i rifiuti il proprio tradimento.

20 novembre – 2 dicembre
TRAGEDIA ENDOGONIDIA, ciclo filmico
regia, riprese, montaggio:
CRISTIANO CARLONI, STEFANO FRANCESCHETTI
suono originale: Scott Gibbons
durata complessiva: 6 ore con intervallo

TRAGEDIA ENDOGONIDIA, ciclo filmico
I video di Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti interpretano,
con la tecnica dell'intarsio digitale, l'essenza della Tragedia
Endogonidia. Attraverso la visione dell’intera sequenza degli
Episodi si può scorrere lo sviluppo del processo di questa Tragedia
ed assistere allo spettacolo delle figure principali e dorsali che vi
ricorrono.
La Tragedia Endogonidia, realizzata dalla Socìetas Raffaello Sanzio
in tre anni, dal 2002 al 2004, in dieci città europee, è un ciclo
teatrale che comprende undici Episodi. Il sistema drammatico è un
processo in crescita e ogni stadio della sua trasformazione
corrisponde ad un Episodio. Il titolo di ogni Episodio è formato
dalla sigla della città in cui è stato rappresentato e da un numero
progressivo.
Il termine ‘endogonidia‘ si riferisce a quegli esseri viventi semplici
che hanno al proprio interno la compresenza delle gonadi: ciò
permette loro di riprodursi senza fine, secondo un effettivo
principio di immortalità che esige, d’altro canto, una continua
scissione da se stessi.
‘Tragedia‘, al contrario, presuppone la fine dell'eroe, il quale da
subito ha al proprio orizzonte la morte. Nell’antica Grecia gli
Episodi erano quelle parti della tragedia che rappresentavano
soltanto i fatti, senza alcun commento (che allora spettava al coro).
Qui la tragedia è immaginata priva di coro e la sequenza delle
immagini non si rifà ad alcun mito riconoscibile.

TRAGEDIA ENDOGONIDIA
regia, scene, luci, costumi: Romeo Castellucci
composizione drammatica, sonora e vocale: Chiara Guidi
traiettorie e scritture: Claudia Castellucci
suono originale: Scott Gibbons
memoria videografica: Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti
fotografie: Luca Del Pia
produzione: Socìetas Raffaello Sanzio, Festival d'Avignon, Hebbel
Théàtre Berlin, Kunsten Festival des Arts-Bruxelles, Bergen
International Festival, Les Bernardines con il Théàtre du Gymnase-
Marseille, RomaEuropa Festival, Odéon-Théàtre de l'Europe with
the support of Festival d'Automne-Paris, Le Maillon-Théàtre de
Strasbourg.
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Gli 11 episodi del ciclo filmico della TRAGEDIA ENDOGONIDIA verranno proiettati a gruppi di due dal 20 novembre al 30 novembre, (prima proiezione ore 18.30, replica ore 21). Il giorno  giovedì 1 dicembre sono previste repliche su prenotazione (tel 040 639187) che verranno effettuate dalle ore 17 alle ore 22. Il giorno 2 dicembre, l'iniziativa si concluderà con la proiezione integrale del ciclo che avrà luogo a partire dalle ore 17.

domenica 20 novembre
C.#01 Cesena (14')
A.#02 Avignon (25')

lunedì 21 novembre
B.#03 Berlin (35')
BR.#04 Bruxelles/Brussel (28')

martedì 22 novembre
BN.#05 Bergen (27')
P.#06 Paris (30')

mercoledì 23 novembre
R.#07 Roma (30')
S.#08 Strasbourg (27')

giovedì 24 novembre
L.#09 London (36')
M.#10 Marseille (52')

venerdì 25 novembre
C.#11 Cesena (10', work in progress)
C.#01 Cesena (14')

sabato 26 novembre
A.#02 Avignon (25')
B.#03 Berlin (35')

domenica 27 novembre
BR.#04 Bruxelles/Brussel (28')
BN.#05 Bergen (27')

lunedì 28 novembre
P.#06 Paris (30')
R.#07 Roma (30')

martedì 29 novembre
S.#08 Strasbourg (27')
L.#09 London (36')

mercoledì 30 novembre
M.#10 Marseille (52')
C.#11 Cesena (10', work in progress)

giovedì 1 dicembre
repliche su prenotazione

venerdì 2 dicembre
proiezione integrale del ciclo


Castello di Ljubljana (Slovenia)
3 – 25 settembre 2005
CONTINENTAL BREAKFAST LJUBLJANA – MEMORY (W)HOLE
Dopo il secondo Forum INCE dei curatori d’arte contemporanea dell’Europa centro orientale, tenutosi a Venezia lo scorso giugno, il progetto co-curatoriale internazionale Continental Breakfast, ideato dal Comitato Trieste Contemporanea sotto gli auspici dell’INCE-Iniziativa Centro Europea, vede concretizzarsi la prima delle sue due sezioni slovene con CONTINENTAL BREAKFAST LJUBLJANA – MEMORY (W)HOLE, una serie di eventi che da venerdì 2 a domenica 25 settembre 2005 coinvolgeranno, nei suggestivi spazi del Castello di Ljubljana, artisti e curatori provenienti da sedici diversi paesi europei, in occasione del centenario della proprietà del Castello da parte della Municipalità di Ljubljana. (una produzione Muzeum Ljubljana)
>> continua


Trieste, Studio Tommaseo
17 settembre – 5 novembre 2005
TRILOGIA
mostra personale di MAURIZIO PELLEGRIN
a cura di Alice Rubbini
L’esposizione è concepita come una tappa di approfondimento tematico di ISOLE, un ampio progetto espositivo che si articola in un percorso attraverso otto musei veneziani (una produzione Trieste Contemporanea e Studio Tommaseo). Vedi anche www.museiciviciveneziani.it
>> continua



CONTINENTAL BREAKFAST. THE EXPANDED MAP

Second CEI Venice Forum for Contemporary Art Curators
Venezia, UNESCO-ROSTE Palazzo Zorzi, Castello 4930
7 - 8 giugno 2005
con il patrocinio dell'INCE-Iniziativa Centro Europea, della Regione del Veneto
con la collaborazione dell'UNESCO Office in Venice - Regional Bureau for Science in Europe (ROSTE), Venezia
con il contributo dell'INCE-Iniziativa Centro Europea, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione BEBA, Venezia



PREMIO GIOVANE EMERGENTE EUROPEO TRIESTE CONTEMPORANEA 2005

Trieste, Studio Tommaseo, 7 maggio - 12 giugno 2005
Janka Vukmir seleziona NIKA RADIC (Croazia) che produce la mostra “Scream” [l’urlo]
catalogo “Radionica”, Zagabria
in collaborazione con l’Istitute for Contemporary Art di Zagabria
con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

 

Un convegno internazionale dedicato al campo degli studi umanistici e di letteratura contemporanea dell'Europa centro orientale sarà organizzato sabato 4 dicembre a Trieste dal Comitato Trieste Contemporanea.

Continental Breakfast. European Cultures at Work è il titolo dell’incontro, che si svolgerà nell’Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (via Filzi 14) e che prevede il seguente programma di interventi diviso in due sessioni (9.30-12.30 / 15.00-18.00) e svolto con traduzione simultanea italiano-inglese-russo:


 9.30
Introduzioni

10.00
Arpad Kovacs (Università di Budapest) Ungheria
La teoria della letteratura in Ungheria e la cultura della poetica europea

10.30
Marina Beer (Università di Roma “La Sapienza”) Italia
Identità europea o identità europee?

11.00
Miha Javornik (Università di Ljubljana) Slovenia
Deterritorializzazione e riterritorializzazione nell'era della globalizzazione

11.30
Boyan Manchev (New Bulgarian University, Sofia / Collège International de Philosophie, Paris) Bulgaria
Il paradosso fondamentale del nazionalismo e la situazione attuale dell'Europa

12.00-12.30
discussione

15.00
Ion Bogdan Lefter (Università di Bucarest) Romania
Il caso Romania: "un isola latina in mezzo a un mare slavo"

15.30
Marija Mitrovic (Università di Trieste) Italia
Serbia in Oriente

16.00
Ljubov Kisseljova (Università di Tartu) Estonia
L’Europa riflessa da una piccola nazione: mitologia e realtà

16.30
Jerzy Faryno (Polish Academy of Sciences) Polonia
L'immagine delle frontiere dei tre imperi nell'opera "Do Babadag" (Sulla strada per Babadag) di Andrzej Stasjuk (2004)

17.00-18.00
discussione e conclusioni


"Continental Breakfast. European Cultures at Work" si avvale della collaborazione della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori e della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste e dell’Associazione culturale L’Officina di Trieste (progetto “brainwork”) ed è parte del progetto multidisciplinare internazionale “Continental Breakfast”, proposto dal Comitato Trieste Contemporanea, sotto gli auspici dell’INCE Iniziativa Centro Europea, al First CEI Venice Forum (giugno 2003) come una attività co-curatoriale delle istituzioni partecipanti che alla fine del 2005 darà luogo ad una serie di mostre internazionali d’arte contemporanea in un numero di città europee, avendo a tema di indagine comune la nozione di identità e di percezione dell’ “altro” nella nuova Europa.

Per raccogliere un panorama di punti di vista molto differenziato il convegno è stato disegnato dal comitato triestino a largo spettro internazionale, chiamando a discutere e tentare di trovare delle risposte a domande che stanno sempre più emergendo mentre l’Unione europea si espande significativamente alcuni tra i più attenti conoscitori della letteratura e della teoria letteraria e linguistica dell’Europa dell’Est, rappresentanti di otto paesi dell’Europa centro orientale - soprattutto paesi che sono appena entrati nella Comunità europea e paesi terzi: Bulgaria, Estonia, Italia, Polonia, Romania, Serbia e Montenegro, Slovenia e Ungheria.

La ricerca culturale comune all’intero progetto Continental Breakfast che si intende attivare per investigare il tema del reciproco riconoscimento di una comune identità europea si basa su un approccio integrato di studio delle radici culturali comuni, presenti più o meno inconsciamente e radicate dalla storia negli specifici background culturali delle differenti regioni e aree di appartenenza. In altri termini, si cercherà di identificare nelle diverse regioni europee quegli elementi esistenti che possano valorizzare e arricchire come bene comune l’originalità dell’identità culturale europea.
Significativo in questo senso è il titolo stesso del progetto che definisce un tipo di colazione condiviso in tutta Europa: un menu che apparentemente è lo stesso in ogni luogo ma che invece acquisisce sempre nuovi sapori e valori grazie alle diverse varianti locali.

Specificatamente, nel convegno triestino, gli interventi dei relatori - che verranno pubblicati sul sito in costruzione www.continentalbreakfast.org, - a partire dalla domanda di in che modo la letteratura contemporanea può essere considerata una fonte per individuare dei caratteri distintivi riconosciuti di una identità europea moderna (Marina Beer), esamineranno temi, metodi e prospettive delle tre scuole più significative - l'ermeneutica, la decostruzione e l'analisi del discorso - della grande tradizione della teoria letteraria dell’Est in relazione alle domande della nuova teoria letteraria europea (Árpad Kovacs), per passare, con la rilettura degli strutturalisti francesi F. Guattari e G. Deleuze ad una nuova definizione del fenomeno della globalizzazione (Miha Javornik) e con l’esame del riemergere odierno di tendenze fondamentalistiche e nazionalistiche ad una lettura del paradosso “universalistico” in atto (Boyan Manchev). Verranno esaminati casi specifici, particolarmente emblematici per i fini del convegno, come la dicotomia tra l’europeismo e il tradizionalismo nella cultura letteraria serba (Marija Mitrovic), lo svolgimento del tema dell’identità nella letteratura estone rispetto alla minoranza russa in Estonia (Ljubov Kisseljova - la relatrice è l’erede spirituale di Yuri Mikhailovich Lotman uno dei grandi padri della semiotica), le influenze in Romania dei modelli “occidentali” dovuti all’isolamento linguistico latino di questo paese (Ion Bogdan Lefter), fino al tema contraddittorio di condivisione-separazione nel lavoro dello scrittore polacco Andrzej Stasjuk (Jerzy Faryno).

Per maggiori informazioni: tscont@tin.it




Sabato 20 novembre 2004, alle 18, al Museo Revoltella
sarà inaugurata la mostra

EaTable Glass Vetro Da Tavola

Museo Revoltella

Organizzata dal Comitato Trieste Contemporanea in collaborazione con i Musei Civici Veneziani, il Museo Revoltella di Trieste e la Fondazione BEBA di Venezia, è parte integrante del Sesto Concorso Internazionale di Design realizzato dal comitato triestino con il patrocinio dell’INCE (Iniziativa Centro Europea), della Regione del Veneto e del Comune di Venezia Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste e del Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura. La mostra, che proviene da Ca' Rezzonico dove tra il 25 settembre e il 7 novembre e' stata visitata da 15.000 persone, resterà aperta al Museo Revoltella fino al 6 gennaio 2005. Al Museo Revoltella, il 20 novembre, alle ore 18, avrà luogo anche la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso.




OPERE DI
SEZIONE CONCORSO:
Lorenzo Bonini, Francesco Gamba (gruppo), Annika Giesbert, Lorena Matic, Grazia Patruno, Elisa Rescaldani, Tiina Sarapu, Simic Vukasin
SEZIONE AD INVITO: Piero Lissoni, Marta Laudani, Pietro Lunetta, Yoichi Ohira, Maurizio Pellegrin, Alfredo Pirri, Paolo Rizzatto, Paolo Ulian

Esecuzione dei vetri: maestri Andrea Zilio e Giacomo Barbini, Fornace Anfora (Murano)

 

TRE PARETI E UNA SCALA
Trent’anni di attività 1974 - 2004 Studio Tommaseo Trieste



Studio Tommaseo, Trieste, 15 maggio – 15 settembre

Come in una quadreria seicentesca le pareti della galleria traboccano di opere, lo spazio è completamente coperto. Si tratta di una selezione che comprende un’ottantina di lavori degli artisti che hanno esposto allo Studio Tommaseo in questi anni. Per festeggiare i trent’anni di attività la galleria d’arte triestina propone una collettiva che offre un campione del percorso svolto, percorso che ha sempre avuto l’intento di fornire un’informazione sulle tappe che l’arte contemporanea ha seguito negli ultimi tre decenni. Esperienze immediatamente precedenti, come l’arte concreta, l’informale, la pop art, l’arte cinetica, fino alle tendenze comportamentistiche, concettuali, la pura pittura, i nuovi nuovi, solo per citarne alcune, e senza tralasciare le zone d’intersezione tra discipline come il fumetto, la fotografia, l’illustrazione. Lo Studio Tommaseo ha presentato i lavori dei più promettenti artisti del nostro territorio nell’arco di trenta stagioni che hanno visto anche proposte di cinema, letteratura, teatro arricchire le attività. La ricerca e la voglia di trovare stimoli nuovi ha portato alla nascita nel ’95 di Trieste Contemporanea, associazione culturale che ha uno sguardo pluridisciplinare allargato ad est. Nei quattro mesi di “TRE PARETI E UNA SCALA” lo spazio della galleria ospiterà anche incontri con gli amici artisti, scrittori, musicisti, attori e alcune sorprese ed eventi speciali che verranno comunicati più avanti a mezzo stampa. Mentre sulle pareti vengono riproposti i lavori che in questo periodo hanno fatto la storia dello Studio Tommaseo, gli appuntamenti che si alterneranno nei mesi estivi puntano a creare un momento di approfondimento e confronto sulle prospettive culturali e artistiche di oggi e di domani.



Sabato 6 marzo, ore 19
Societas Raffaello Sanzio


Rassegna internazionale di Videoarte 27/02/04 20/03/04
In collaborazione con STUDIO TOMMASEO e ASSOCIAZIONE OFFICINA

Mostra 20/12/03 07/02/04: Maurizio Bonora
PER IL LABORATORIO BOBI BAZLEN
In collaborazione con TRIESTEPROGETTI
Maurizio Bonora

Mostra 30/10/03 15/12/03: Nicolae Comanescu (Romania)
GIOVANE EMERGENTE EUROPEO TRIESTE CONTEMPORANEA 2003


26 – 27 novembre Sala Tripcovich
Il canto del cigno
atto unico di A. Cechov, musica di Giampaolo Coral
Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi
Adriano Martinolli direttore
regia di Alessandra Scaramuzza
scene e costumi di Benedetta Ponzoni

Venerdì 31 ottobre ore 20.30 Casa della musica
Louise Sibourd pianoforte
musica di Gyorgy Ligeti, Luciano Berio

Mostra 17/10/03 25/10/03: PROJECT 4 / Mindful of Solitude
Majda Gregoric-Trost(installazione-performance)

Lunedì 13 ottobre ore 20.30 Casa della musica
Gruppo Percussioni Trieste
Fabian Perez Tedesco marimba e direzione
musica di Terry Riley, Fermina Casanova, Giorgio Colombo Taccani, Fabian Perez Tedesco, Michele Veronese, Primoz Ramovz, Andrea Centazzo, Saul Cosentino, Bruno Bettinelli, Ivo Petric

Giovedì 9 ottobre ore 20.30 Casa della musica
Joze Kotar clarinetto
Dijana Cizmok pianoforte
musica di Zlatan Vauda, Urska Pompe, Crt Sojar Voglar, Vitja Avsec, Edison Denisov, René Bernier

Sabato 4 ottobre ore 20.30 Museo Revoltella
Ricordo di Luciano Berio (1925 - 2003)
Francesco Biasiol pianoforte
Nicola Bulfone clarinetto
Massimiliano Donninelli saxofono
Carlo Lazari violino
Daniele Ruggeri flauto
musica di Luciano Berio

     
  27/06/03 - 31/07/03 FIORA GANDOLFI
  TRIESTE, Studio Tommaseo (via del Monte 2/1)

Installazione/performance di Fiora Gandolfi (Venezia/Parigi) con la partecipazione del danzatore cinese Wu Zheng, primo ballerino della compagnia di Carolyn Carlson.All'interno dell'evento “IMAGERIE Art Fashion”, curato da Maria Campitelli per il Gruppo 78.

     
  14/06/03 - 31/07/03 OBJETS PORTRAITS
 

VENEZIA, Chiesa di San Samuele (accanto a Palazzo Grassi).

Un reportage di ROBERTO GOFFI sulle sedimentazioni poetiche e oggettuali nella casa torinese di Carol Rama.

     
 
9-10/06/03
“THE PROMOTION OF ART AND CULTURE IN CENTRAL EASTERN EUROPE” FIRST CEI VENICE FORUM
 

VENEZIA, Accademia di Belle Arti (Dorsoduro 1050)

Una due giorni sui temi della co-produzione, della co-curatela e del networking nel campo della promozione culturale internazionale. Con i commissari dei padiglioni nazionali della Biennale dei 17 paesi aderenti all’Iniziativa Centro Europea (CEI), i curatori e gli osservatori di questa metà d’Europa.
Organizzato con il patrocinio di: INCE Iniziativa Centro Europea, Parlamento Europeo-Ufficio per l’Italia, Regione Veneto; sotto gli auspici del Ministero degli Affari Esteri; in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia; con il contributo dell’INCE, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione BEBA. La lingua dell’incontro è l’inglese.

     
 
6/06/03 - 31/07/03
"FRAGILE!
 

VENEZIA, Chiesa di San Samuele (accanto a Palazzo Grassi)

Ampio campo sul vetro a seguito del “Quinto Concorso Internazionale di Design Trieste Contemporanea”;
rassegna “Laboratorio Anfora” che espone i lavori di 11 artisti (Cristiano Bianchin, Michele Burato, Gaetano Mainenti, Massimo Micheluzzi, Ritsue Mishima, Andrea Morucchio, Yoichi Ohira, Isabelle Poilprez, Mariagrazia Rosin, Silvano Rubino, Andrea Zilio) “residenti” da anni, in fatto di vetro, nella veneziana Fornace Anfora;
performance “Fragile” di Emanuela Marassi;
presentazioni del film corto di animazione “Inspiration” (Praga, 1949) girato dal regista ceco Karel Zeman con oggetti di vetro e del video “Fragile!” (Murano, 2002) di Donatello Trevisiol.
Catalogo italiano-inglese con testo di presentazione di Attilia Dorigato, direttore del Museo del Vetro di Murano.

     
 

17-31/05/03

THE BRIDE
    Videoinstallazione di Gia Edzgeveradze
(Studio Tommaseo, Trieste)
     

17/04/03

BRAINWORK
Incontro con Francesco Bonami.
La Biennale di Venezia
50. Esposizione Internazionale d’Arte
(Auditorium Museo Revoltella, Trieste)




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Organizzazione ed informazioni:
TRIESTE CONTEMPORANEA
via del Monte 2/1, 34121 Trieste (I)
tel. ++39 040 639187 - fax ++39 40 367601
E-mail: info@tscont.trieste.it

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