una nuova tappa del progetto Continental Breakfast: CONTINENTAL BREAKFAST LJUBLJANA – MEMORY (W)HOLE Castello di Ljubljana (Slovenia) 2 – 25 settembre 2005 ARTISTI INVITATI: Igor Es¹kinja, Katrin Essenson, Gül Ilgaz, Elzbieta Jablonska, Alevtina Kakhidze, Aleksandar Kujuc¹ev, Emanuela Marassi, Malgorzata Markiewicz, Ebba Matz, Lorenzo Missoni, Michal Murin, Lela B. Njatin, Kiril Prashkov, Fabio Andrea Sajiz, Igor Scerbina, Rudolf Sikora, Balint Szombathy, Slaven Tolj, Florin Tudor & Mona Vatamanu, Vana Uros¹evic´ , Gabriela Vanga, Måns Wrange CURATORI: Emil Aleksiev, Ami Barak, Zuzana Bartos¹ová, Aleksandra Estela Bjelica Mladenovic´, Iara Bubnova, Giuliana Carbi, Sarah Cosulich Canarutto, Lilia Dragneva, Andrzej Ekwin´ski, Anders Härm, Beral Madra, Michnea Mircan, Barbara Novakovic¹ Kolenc, Jerzy Onuch, Maria Ana Potocka, Mira Putis¹ová, Anda Rottenberg, Katalin Timár, Janka Vukmir Organizzato da Muzeum, Institute for Art Production, Distribution and Publishing, in coproduzione col Festival Ljubljana ed in collaborazione con Kiberpipa K 6/4, Galerija Kapelica, Atelje 2050, Memory (W)hole si avvale del fondamentale sostegno del Ministero della Cultura Sloveno, della Municipalità di Ljubljana e dell’Istituto Italiano di Cultura di Ljubljana, oltre che di diversi sponsor privati. All’interno dell’evento, un ricco e variegato panorama di proposte ideato da 19 importanti curatori provenienti da un vasto territorio europeo che va dall’Ucraina (Jerzy Onuch) alla Turchia (Beral Madra), dalla Polonia (Anda Rottenberg) alla Bulgaria (Iara Bubnova), per rendere il Castello di Ljubljana, in occasione del traguardo dei 100 anni, una vera e propria “scultura vivente”. Due sono i nuclei fondamentali dell’evento di Ljubljana: l’inedito mescolarsi, in THE CONFERENCE OF PERFORMANCES, durante i giorni 2, 3 e 4 settembre, dei lavori del CONVEGNO dei curatori d’arte contemporanea dell’Europa centro orientale con la SEZIONE DI PERFORMANCE affidata agli artisti Lela B.Njatin (Slovenia), Michal Murin (Slovacchia), Balint Szombathy (Ungheria), Elzbieta Jablonska (Polonia), Slaven Tolj (Croazia), Katrin Essenson (Estonia), Emanuela Marassi e Lorenzo Missoni (Italia). Il secondo nucleo dell’iniziativa, dal 5 al 25 di settembre, è l’esposizione MEMORY (W)HOLE, che raccoglie i lavori di 23 artisti internazionali chiamati a realizzare i loro progetti sul tema della memoria come “tutto” (Whole) e come spazio liminale governato dall’inconscio (il termine hole, cioè buco). A corredo dell’evento internazionale, sarà pubblicato un catalogo a cura di Barbara Novakovic¹ Kolenc contenente l’intera documentazione dei progetti espositivi presentati durante l’iniziativa. A Ljubljana saranno anche presentati gli atti del "Secondo Forum INCE di Venezia per i Curatori d’Arte Contemporanea", pubblicati a cura di Trieste Contemporanea. Il progetto Continental Breakfast continuerà il suo percorso con le tappe di Tallinn (Continental Breakfast Tallinn – The exhibition of Living Sculptures, novembre 2005), Maribor (Continental Breakfast Maribor - Places of transition, dicembre 2005) e Trieste (Continental Breakfast Friuli Venezia Giulia - Etty Abergel, Miroslaw Balka, Alfredo Pirri, dicembre 2005). All’interno della manifestazione sono ospitati anche gli artisti provenienti dal Friuli Venezia Giulia EMANUELA MARASSI e FABIO ANDREA SAIJZ, che partecipano all’evento rispettivamente con una performance ed una foto installazione sotto la curatela di Giuliana Carbi, Presidente del Comitato Trieste Contemporanea. Intitolata “Continental Breakfast”, la performance di Emanuela Marassi avrà luogo al Lapidarium del Castello di Ljubljana sabato 3 settembre alle ore 20. Interpretata dall’attrice triestina Sara Alzetta, con le musiche originali del compositore veneziano Puccio Migliaccio, che farà letteralmente “suonare” il Castello, ed i costumi concepiti e realizzati dalla nota stilista Fiora Gandolfi, “Continental Breakfast” è una breve azione performativa ma dirompente. Tratta del problema più drammaticamente urgente della realtà planetaria a venire: l’insufficienza di risorse idriche. Il fotografo e light designer Fabio Andrea Saijz inaugurerà invece lunedì 5 settembre, alle ore 17, in una antica cella del Castello, la sua foto installazione intitolata “Liturgy of the empty”, visibile sino a domenica 25 settembre. A partire da un lavoro di documentazione fotografica del ciclo drammatico della "Tragedia Endogonidia", un progetto ideato dalla compagna teatrale Socìetas Raffaello Sanzio, Saijz isola due intense immagini di scena per farle dialogare in uno spazio angusto. ------------------------------------------------------ Vedi l'intero programma su www.muzeum.si ------------------------------------------------------ >> INDIETRO Organizzazione ed informazioni: TRIESTE CONTEMPORANEA via del Monte 2/1, 34121 Trieste (I) tel. ++39 040 639187 - fax ++39 40 367601 E-mail: info@tscont.trieste.it |