alban muja
Fragments of Walls
Alban Muja, Why Kamza (2021), still dal video (courtesy l’artista)
Trieste Contemporanea, a conclusione della attività espositiva programmata per i suoi Dialoghi con l’arte dell’Europa centro orientale 2024, è lieta di inaugurare il 6 dicembre (ore 18) Fragments of Walls la mostra personale dell’artista Alban Muja. La mostra, curata da Jehona Morina, project manager al Taxipalais Kunsthalle Tirol, è organizzata in collaborazione con Charim Galerie di Vienna e resterà aperta al pubblico fino all’11 febbraio 2025.
Questa mostra riunisce due progetti di Alban Muja: l’installazione video a due canali Why Kamza (2021) e la serie di acquarelli Above Everyone (2022-23) incentrati su una comune esplorazione degli spazi urbani in Albania e in Kosovo privi di norme edilizie.
La pratica di Muja – ci dice la curatrice di Fragments of Walls – è guidata dalle dinamiche in evoluzione delle trasformazioni sociali, politiche ed economiche che sono in atto nel suo paese natale, il Kosovo, e nella più vasta regione dei Balcani. Esplorando l’interazione tra ricostruzione e regolamentazione, individualità e ordine collettivo, i lavori di Muja offrono una prospettiva articolata su più piani rispetto ad una società in fase di auto-realizzazione e trasformazione.
Con Fragments of Walls, Muja esplora le tracce sottili del passato che continuano a manifestarsi nelle realtà materiali del presente. Le sue opere ci invitano a guardare oltre il visibile – considerando come le strutture, sia fisiche che simboliche, possano riflettere più delle sole praticità costruttive; ci suggeriscono storie intrise di una ricerca incessante di stabilità. Ci portano a riflettere non solo sui luoghi in cui viviamo, ma anche sulle forze che li modellano – memoria, narrazione, strutture di potere – e ci pongono una domanda più ampia: come queste tensioni tra passato e presente influenzano non solo un luogo, ma anche l’identità, sia personale che collettiva, che da esso emerge?
Leggi qui il testo completo dell’introduzione di Jehona Morina