trieste contemporanea per la giornata del contemporaneo 2024
un film di Márton Orosz su György Kepes
inizio alle ore 18 (sottotitoli in inglese)
Sabato 12 ottobre 2024 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico. Promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la Giornata del Contemporaneo è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Still dal video György Kepes. Interthinking Art + Science, 2013-2014, courtesy di Márton Orosz
In occasione della ventesima edizione di AMACI, Trieste Contemporanea presenta, in proiezione dalle ore 18, il documentario György Kepes – Interthinking Art + Science, diretto da Márton Orosz. Frutto di un lavoro di ricerca lungo quasi 15 anni, il film esplora la vita straordinaria e l’evoluzione artistica di György Kepes (1906-2001), ungherese-americano, pioniere dell’arte mediale e figura di spicco nell’intersezione tra arte, scienza e tecnologia.
Kepes, pittore, fotografo, designer, teorico ed educatore, è riconosciuto per aver introdotto il concetto di “cultura visiva” a metà del XX secolo e per aver fondato il Center for Advanced Visual Studies (CAVS) presso il MIT negli anni ’60. Grazie al suo approccio visionario, Kepes incoraggiava la collaborazione tra artisti e scienziati, promuovendo un dialogo innovativo che chiamava “interthinking”, volto a rispondere a problematiche sociali cruciali come la consapevolezza ecologica, la realtà aumentata e il design adattivo.
György Kepes – Interthinking Art + Science ripercorre il percorso dell’artista ungherese, dalle prime esperienze con i protagonisti del Bauhaus in Europa, fino al suo contributo nel mondo artistico statunitense, e mostra come Kepes sia stato un “facilitatore” capace di ispirare e mobilitare le energie creative di coloro che lo circondavano: un catalizzatore che incoraggiava gli altri a perseguire obiettivi condivisi. Come “umanista attivo”, dedicò la sua vita a promuovere un’estetica dei media basata sulla democratizzazione delle immagini.
György Kepes (1906–2001) è stato un pittore, fotografo, designer, teorico, educatore e impresario ungherese-americano, oggi riconosciuto come un precursore in gran parte trascurato dell’arte multimediale. È ampiamente accreditato per aver reso popolare il concetto di “cultura visiva” a metà del secolo scorso. Il nome di Kepes divenne sinonimo dell’intersezione tra arte, scienza e tecnologia, principalmente grazie al suo programma visionario sviluppato negli anni ’60 al MIT, dove fondò il Center for Advanced Visual Studies (CAVS). Questa istituzione incoraggiava creazioni collaborative tra artisti e scienziati, promuovendo la cooperazione tra umanisti e scienziati naturali. Kepes coniò il termine “interthinking” per descrivere il suo approccio innovativo, che riuniva artisti e ingegneri per affrontare questioni pubbliche urgenti come la consapevolezza ecologica, la realtà aumentata e il design adattivo — concetti allora agli albori.
Márton Orosz è il fondatore e curatore della Collezione di Fotografia e Arti Multimediali presso il Museum of Fine Arts – Hungarian National Gallery. Dal 2014, è il direttore del Museo Vasarely di Budapest. Ha curato numerose mostre in tutto il mondo, scritto libri e articoli su vari temi legati all’arte, e tenuto conferenze in diverse località, tra cui Europa, Stati Uniti e Asia. Le sue ricerche abbracciano una vasta gamma di campi, tra cui i media basati sulla luce, la fotografia, il collezionismo d’avanguardia, l’arte geometrica astratta e cinetica, l’arte digitale, il cinema e il film d’animazione. Il suo documentario d’esordio, György Kepes – Interthinking Art + Science, è stato ultimato nel 2023. Nello stesso hanno ha vinto lo Spark Award come miglior film al DA2 Film Festival di Zagabria ed è stato riconosciuto in numerosi festival ed eventi internazionali.
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