programma

dal 7 al 7 Aprile 2014

eccoli / ricci – quadri – piermatti

un film documentario omaggio a franco basaglia

Trieste / Studio Tommaseo via del Monte 2/1

lunedì 7 aprile alle 18.30
al contrabbasso Giacomo Piermatti

 
Eccoli, Stefano Ricci/JacopoQuadri/Giacomo Piermatti / MamiVerlag – 2014
Fondo filmico Giorgio Osbat di proprietà dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma.

TRIESTE – Lunedi 7 aprile alle 18.30 lo Studio Tommaseo in via del Monte 2/1, accoglierà nuovamente come ospite l’artista del fumetto Stefano Ricci, dopo il successo della sua mostra di disegni e animazioni appena conclusa, per presentare al pubblico triestino lo straordinario progetto documentaristico editoriale “Eccoli”.

Dopo la prima presentazione assoluta a Gorizia all'interno del Film Forum Festival, una proiezione speciale dell’opera video dedicata a Franco Basaglia Eccoli sarà promossa da Trieste Contemporanea anche nella città da dove il famoso psichiatra veneziano ha ispirato la rivoluzionaria legge 180 di riforma psichiatrica.

La proiezione sarà accompagnata dalla performance live di Giacomo Piermatti al contrabbasso, e sarà presentata anche la pubblicazione fotografica edita di fresco da Mami Verlag, casa editrice di Amburgo, una bellissima raccolta di immagini tratti dai filmati.

In seguito a una proposta di Simone Venturini, studioso di storia e cultura del cinema, Stefano Ricci ha voluto offrire un omaggio a Franco Basaglia e – come lo stesso ricci richiama – “alle tracce che ha lasciato, alla sua immaginazione politica, a quello che é stato capace di fare nella comunitá di tutti, producendo un oggetto politico non solamente italiano e senza precedenti, meraviglioso ed enigmatico, che siamo chiamati a studiare per cercare di comprendere la bellezza e la veritá che contiene”.

Il risultato è un montaggio emozionante di una serie di frammenti e brevi sequenze filmiche inedite delle  prime sedute di terapie con la musica, praticate presso l’ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia durante la direzione di Franco Basaglia negli anni Sesssanta. Queste immagini riprendono vita oggi grazie all’intervento di Stefano Ricci con il prezioso contributo di Jacopo Quadri, montatore di grande talento, e di Giacomo Piermatti, giovane contrabbassista dedito alla musica sperimentale, che ha interpretato con un modernissimo sound design il sonoro originale andato perduto.

I materiali furono girati dal documentarista Giorgio Osbat in 16 mm. Di proprietà della famiglia Osbat, nel 2010 sono stati acquistati dalla Mediateca provinciale di Gorizia con il contributo della Fondazione Carigo e digitalizzate a cura del laboratorio La Camera Ottica dell’Università di Udine.

La partecipatissima restituzione di Ricci di una dimensione storica e una identità alle persone filmate, è nelle parole stesse dell’artista – “A sette anni e fino a quando ho cominciato a vivere disegnando, ho passato molto tempo con i matti. L‘estate stavamo in una casa nelle Dolomiti, costruita da un piccolo gruppo di libertari che avevano conosciuto Franco Basaglia a Gorizia. Io non lo sapevo ancora, ma quello che stavamo facendo era la conseguenza di quello che Basaglia aveva immaginato e fatto, la chiusura dei manicomi, il ritorno dei matti nella comunità delle persone.” .

Stefano Ricci nato nel 1966 a Bologna, vive ad Amburgo e Quilow. Disegnatore, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero. Si occupa di fumetto e si dedica a progetti cinematografici e nel campo della danza e del teatro. Firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali e dal 2003 è direttore artistico di “Bianco e nero” rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Insegna disegno al D.A.M.S. Gorizia, all’Università delle Arti Applicate di Amburgo e all’ École Européenne supérieure de l’image di Angouleme. Dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice Mami Verlag.
Giacomo Piermatti nasce a Foligno (PG) nel 1986. Studia contrabbasso dall'età di quattordici anni con Daniele Roccato. Si diploma al conservatorio di musica di Perugia e ottiene il diploma accademico cum laude di II livello. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi dedita interamente alla musica contemporanea. Si dedica alla musica sperimentale con concerti e improvvisazioni guidate.
Jacopo Quadri nasce a Milano nel 1974. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, è il montatore di tutti i film di Mario Martone e di alcuni lavori di Paolo Virzì, Marco Bechis, Bernardo Bertolucci, Francesca Archibugi. Nel 2013 collabora alla realizzazione di “Santo Grà”, di Gianfranco Rosi, un film documentario sul Grande Raccordo Anulare, presentato alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e vincitore del Leone d'oro al miglior film.