tacalabala. esercizi di magia di helenio herrera
un documentario nel centenario della nascita
Ricorre il prossimo 10 aprile il centenario della nascita di Helenio Herrera, il celebre allenatore di calcio argentino iniziatore della figura e delle competenze moderne di questa professionalità. Trieste Contemporanea lo ricorda con la realizzazione di un film documentario che uscirà nei prossimi mesi.
L’iniziativa del Comitato triestino coinvolge per il soggetto e la sceneggiatura Fiora Gandolfi e per la regia Gaetano Mainenti, è promossa da Franco Jesurun e vede realizzazione grazie alla concessione di filmati e documenti inediti da parte dell’archivio Gandolfi Herrera di Venezia e di interviste da parte di importanti protagonisti e testimoni –tra i quali merita citare almeno Sandro Mazzola e Massimo Cacciari. Il documentario è una co-produzione Videonew Trieste e si avvale del contributo allo sviluppo del Fondo Regionale FVG per l’Audiovisivo in collaborazione con la Friuli Venezia Giulia Film Commission.
In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia e con lo Studio Tommaseo di Trieste, sabato 10 aprile, il promo del film verrà presentato in due distinti appuntamenti nelle rispettive città.
A Venezia (Accademia di Belle Arti, ore 11.30) l’opera video verrà commentata in conferenza stampa da Carlo Montanaro direttore dell’Accademia di Venezia, Fiora Gandolfi Herrera, Alberto Sanchis, giornalista di ‘El Mundo Deportivo’ di Barcellona, ed Enrico Tantucci giornalista de La Nuova Venezia.
A Trieste (Studio Tommaseo, ore 18) Franco Jesurun introdurrà un evento di approfondimento con gli autori Gandolfi e Mainenti.
Nelle due previste presentazioni, Fiora Gandolfi esporrà le ragioni che l’hanno portata a raccontare dal punto di vista della ’magia’ un uomo ‘leggendario’ che cominciò a giocare con una palla di stracci ed ebbe l’onore di allenare tre nazionali –Francia, Spagna e Italia. Moderno stratega che basava il gioco in campo sulla difesa e sulla velocità del contrattacco e primo allenatore ad utilizzare la psicologia motivazionale, secondo Fiora Gandolfi Helenio Herrera creò la rivoluzione nel mondo del pallone proprio perché traeva il suo estro inesauribile dalla capacità di trasferire esperienze ‘altre’ nel calcio. Dice ad esempio Gandolfi: ‘Sul terreno di gioco, come nella vita si serve di più lingue mescolate in un alchemico esperanto fatto di francese, arabo, italiano, spagnolo, per concentrare il concetto con il minor numero di parole. Infatti, diversamente da come si potrebbe immaginare Helenio detto HH (la sigla del suo nome suggerisce scherzosamente il nomignolo di Habla Habla: Parla Parla) è un amante del silenzio e della meditazione’.
Questo ‘altro’ è diventato l’originale e convincente fil rouge del documentario tacalabala. esercizi di magia di Helenio Herrera pensato dall’artista, stilista e giornalista veneziana per un produttore, Trieste Contemporanea, che si dedica all’arte visiva e dato da costruire registicamente ad un altro artista a tutto tondo, Gaetano Mainenti.
Negli anni Cinquanta Herrera trionfò in Spagna, vincendo quattro volte il campionato di calcio spagnolo, due con l’Atlético Madrid e due con il Barcellona. Un ingaggio di Angelo Moratti, stratosferico quanto inedito a quei tempi, lo portò in Italia nel 1960 e l’Inter di Herrera vinse due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali e tre Scudetti.
Il film tratta questi straordinari successi ‘editi’ (anche in Wikipedia) che mozzano il fiato tanto quanto fanno gli incredibili inediti biografici che svela, attraverso i quali veniamo a sapere ad esempio che nel 1953 Herrera allena insieme calciatori del Siviglia e… toreri o che nel 1958 a Barcellona, sul comodino della clinica dove è ricoverato per un frattura, trova un libro di mistica di Ignazio di Loyola, gli ‘Esercizi Spirituali’, che… gli ispirano l’ideazione dei ‘ritiri’ calcistici.