Il paradosso dell’amicizia
ricordando jacques derrida
alle ore 18
giovedì, 3 ottobre 2024 , ore 18
una conversazione di Pier Aldo Rovatti
introduce l’incontro Alessandro Di Grazia
«Che cosa è stato per noi il pensiero di Jacques Derrida? Un pensiero ‘amico’. Ma per lui l’amicizia non è una questione banale come è diventata oggi per noi, in tempi di individualismo dilagante» (Pier Aldo Rovatti).
Trieste Contemporanea propone giovedì 3 ottobre alle ore 18 per la cura di Alessandro Di Grazia un incontro filosofico in omaggio a Jacques Derrida (1930–2004) dedicato al concetto dell’amicizia.
Il paradosso dell’amicizia – Ricordando Jacques Derrida vede relatore d’eccezione Pier Aldo Rovatti che partendo dall’eredità filosofica lasciata da Derrida vent’anni fa, affronterà questo tema, particolarmente significativo nel pensiero del filosofo francese.
(Trieste, Studio Tommaseo, via del Monte 2/1. L’ingresso è libero.)
Pier Aldo Rovatti è un noto filosofo italiano, conosciuto per aver introdotto, insieme a Gianni Vattimo, la nozione di “pensiero debole”. Ha insegnato Filosofia contemporanea all’Università di Trieste ed è attualmente direttore della rivista Aut Aut e della Scuola di filosofia di Trieste. Autore di numerosi saggi, tra le sue opere ricordiamo La posta in gioco (Bompiani, 1987), Il pensiero debole (con Gianni Vattimo, Feltrinelli 1983) e, con Jacques Derrida, L’università senza condizioni (Raffaello Cortina Editore, 2002).
Alessandro Di Grazia coordina uno dei tre laboratori di pratiche filosofiche all’interno della Scuola di filosofia di Trieste e fa parte della redazione di Aut Aut.