libraryline – su igor zabel e la igor zabel association for culture and theory di lubiana
alle ore 18
libraryline–brainwork
proiezione del film The Curator’s Room. Igor Zabel: How to Make Art Visible?
conversazione di Urška Jurman Program Director della Zabel Association
alle ore 18
Il 19 settembre alle ore 18 allo Studio Tommaseo di Trieste, viene presentato il documentario The Curator’s Room. Igor Zabel: How to Make Art Visible? (La stanza del curatore. Igor Zabel: come rendere visibile l’arte?). Diretto dal pluripremiato regista sloveno Damjan Kozole, e prodotto dal istituto Vertigo di Lubiana, il documentario riflette sulle grandi trasformazioni del tempo e sul ruolo del curatore nel contesto artistico globale ed esplora attraverso interviste e testimonianze di importanti protagonisti del mondo dell’arte, come Zdenka Badovinac, Francesco Bonami e Viktor Misiano, i principali progetti espositivi curati da Igor Zabel e il suo ruolo nella storia dell’arte slovena dalla fine degli anni ’80 ai primi anni 2000.
La proiezione del film viene proposta da Trieste Contemporanea all’interno del programma di attività libraryline–brainwork svolto dalla Biblioteca del comitato triestino. Sono incontri di approfondimento con curatori d’arte contemporanea, artisti e rappresentanti di importanti istituzioni o progetti culturali europei che raccontano i loro “lavori in corso” o quelli della organizzazione cui appartengono. La serata è infatti dedicata, grazie all’intervento della direttrice Urška Jurman, a presentare l’attività della Igor Zabel Association for Culture and Theory di Lubiana, fondata nel 2008 dalla famiglia Zabel e dalla ERSTE Foundation. Questa istituzione privata slovena si distingue per il suo impegno nella promozione dell’arte visiva e della cultura in Europa centrale, orientale e sudorientale, attraverso studi dedicati a Igor Zabel, residenze e fellowship per curatori d’arte ed artisti. L’associazione si occupa anche dell’assegnazione del prestigioso Igor Zabel Award for Culture and Theory che riconosce il merito di eccezionali protagonisti il cui lavoro sostiene, sviluppa o indaga l’arte visiva e la cultura di questa regione d’Europa.
L’evento triestino è realizzato grazie alla collaborazione della Igor Zabel Association for Culture and Theory e della casa di produzione cinematografica Vertigo di Lubiana. La lingua dei lavori (sottotitoli del film compresi) sarà l’inglese.
Igor Zabel (foto Borut Krajnc) e ufficio di Igor Zabel, 1997, (foto di Lado Mlekuž), Moderna galerija, Lubiana. Courtesy Igor Zabel Association for Culture and Theory.
Igor Zabel (1958–2005) è stato per tutta la sua vita attivamente coinvolto in molti campi della teoria e della cultura: come storico dell’arte, curatore d’arte moderna e contemporanea, scrittore, critico letterario e d’arte, editorialista e saggista, traduttore e mentore per le nuove generazioni di curatori e critici d’arte contemporanea. Nel suo lavoro teorico e curatoriale, ha sempre tenuto in considerazione le sottocorrenti politiche e sociali che possono contribuire a una migliore comprensione dell’arte e, allo stesso tempo, ha indagato la capacità dell’arte di individuare e distinguere gli elementi più importanti che la costituiscono.
Urška Jurman è una storica dell’arte e una sociologa della cultura. È attiva come curatrice, editor, scrittrice e produttrice nel campo dell’arte contemporanea. Dal 2013 è direttrice del programma dell’Associazione Igor Zabel per la cultura e la teoria di Lubiana.
Damjan Kozole è un regista sloveno che ha diretto, tra gli altri, Spare Parts (Pezzi di ricambio, 2003), nominato per l’Orso d’oro al 53 ° International Film Festival di Berlino e classificato tra i dieci film più importanti della Nuova Europa da “Sight & Sound” nel 2008, Slovenian Girl (Ragazza slovena) presentato in anteprima nel 2009 al Toronto IFF e distribuito in tutto il mondo, e Nightlife (Vita notturna, 2016), vincitore come miglior regista al 51° Karlovy Vary IFF. Nel 2012 ha ricevuto il Lifetime Achievement Award al MedFilm Festival di Roma. È spesso autore di documentari che trattano di arti visive, come Ulay’s journal from November to November (Diario di viaggio di Ulay da novembre a novembre), un lungometraggio documentario sull’artista Ulay (2012), o Two or Three Things I know About Her (Due o tre cose che so di lei) sull’artista Zora Stančič (2010).
Scheda del film
The Curator’s Room
Igor Zabel: How to Make Art Visible?
Slovenia, 2018, colour/black-white, 64 minutes
Regista: Damjan Kozole
Sceneggiatrice: Urška Jurman
Fotografia: Matjaž Mrak
Montaggio: Jurij Moškon
Suono: Julij Zornik
Musica: Laibach (Von Sonnen Untergang)
Produttore: Danijel Hočevar
Produzione e distribuzione: Vertigo
Co-produzione: RTV Slovenia, Associazione Igor Zabel per la Cultura e la Teoria
Supportato da: Centro del Film Sloveno