presentazione di “moneystains” prima pubblicazione della collana libraryline
alle ore 18
Fotografia della presentazione del libro Moneystains (Agnese Divo)
Sabato 24 dicembre 2022 alle ore 18, Trieste Contemporanea presenta allo Studio Tommaseo il libro Moneystains di Breda Beban. L’opera è la sceneggiatura originale per l’omonimo film che l’artista avrebbe voluto realizzare negli anni Novanta. La scrittura fu sviluppata da Beban nel periodo dell’esilio a Londra, insieme all’artista Hrvoje Horvatić allora compagno di Breda Beban, e con la partecipazione dello scrittore e critico cinematografico Chris Darke.
Questo volumetto “inaugura” una nuova collana, libraryline, che d’ora in poi conterrà la produzione editoriale di Trieste Contemporanea volta a pubblicare scritti inediti di artisti, o di eccellenti “osservatori” dell’arte contemporanea, italiani o europei (quindi anche spesso, come in questo caso, in prima traduzione italiana).
L’inedito di Moneystains esce in doppia edizione: in inglese (lingua in cui fu scritto da Breda Beban) e in traduzione italiana. La cura del libro è di Dubravka Šantolić Cherubini, cui si deve anche la traduzione italiana, mentre l’editore prescelto per affiancare il comitato triestino è l’Institute for Contemporary Art di Zagabria, con il quale è già previsto che nel 2023 si produrrà la traduzione croata. La firma grafica è della triestina Giulia Lantier.
La pubblicazione è particolarmente attesa dagli amici triestini di Breda Beban (1952–2012) che ha lasciato uno splendido ricordo in molte “incursioni” artistiche fatte in città. Breda Beban – riprendendo le parole di Dubravka Šantolić Cherubini – «Alla fine degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta fu tra i pionieri nel campo delle performance e della video arte jugoslava, per poi ampliare, in venti anni di carriera in Inghilterra, la sua attività di produzione visiva anche con film per gallerie, musical e altri progetti innovativi, quali Imagine Art After e The Endless School, e diventare una dei cosiddetti a list artists, i migliori artisti riconosciuti. L’edizione di questo inedito è un ulteriore tassello che vuole sottolineare la versatilità del talento di Breda Beban nello spaziare in molti campi dell’arte e l’innovatività ininterrotta del suo lavoro creativo, al cui già ricco corpus questa sceneggiatura va ora ad aggiungersi. Questa pubblicazione ha lo scopo di rendere omaggio all’artista ed è un ringraziamento per le emozioni che le sue opere ci hanno suscitato.»
La nascita nel 2018 della Biblioteca Trieste Contemporanea, specializzata in arte dei secoli XX e XXI con particolare riferimento ai paesi dell’Europa centro orientale, e le attività culturali iniziate nel 2022 come diretta produzione della Biblioteca, con la collana libraryline, firmata dalla grafica triestina Giulia Lantier, strutturano ora una idea di divulgazione della storia dell’arte contemporanea molto cara al comitato triestino – che già aveva messo a disposizione nel 2014 una traduzione dal polacco di un importante intervista del 1985 a Tadeusz Kantor – e si arricchiscono di un importante “contenitore” per inediti documenti storici che vengono così messi a disposizione del pubblico e degli studiosi. Merita qui anticipare che è già in lavorazione un secondo volume, Gentilissima Signora Aurelia, che trascrive e pubblica, a cura di Lucia Budini e con la collaborazione di Juliet editrice, una serie di lettere che Miela Reina scrisse alla madre durante gli anni di studio all’Accademia di Venezia (1955-1959).
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Leggi i contributi al primo simposio Breda’s lesson sull’opera di Breda Beban, tra i quali quello di Marko Sosič che puoi anche ascoltare in italiano ed in inglese
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Breda Beban, fotografia di Ferdy Carabott
Breda Beban (1952–2012) è stata un’artista, una regista e un curatore/produttore creativo i cui lavori affrontano i concetti contemporanei di soggettività ed emozione che si manifestano ai margini delle grandi storie di geografia, politica e amore. I film e le fotografie di Breda Beban sono riconosciuti come espressioni uniche di intimità, vulnerabilità e autenticità. Nata a Novi Sad, ex Jugoslavia, nel 1952, Breda Beban è cresciuta in Macedonia e Croazia. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Zagabria. Avendo iniziato la sua carriera come pittrice e performer, si è dedicata al cinema, alla videoarte e alla fotografia dalla metà degli anni Ottanta, dopo l’incontro con il suo compagno e collaboratore Hrvoje Horvatić. Esiliati insieme nel 1991 dopo lo scoppio della guerra nell’ex Jugoslavia, hanno viaggiato di luogo in luogo fina a stabilirsi definitivamente a Londra, dove hanno continuato la loro collaborazione fino alla prematura scomparsa di Horvatić morte nel 1997. Come indipendente e/o in collaborazione con altri artisti o registi, ha prodotto una serie di lavori che ha esposto nei più importanti musei di arte contemporanea in Europa e negli Stati Uniti.
Breda Beban ha vissuto a Londra e Sheffield, dove è stata professore di Media Arts alla Sheffield Hallam University. È morta nel 2012, lasciando incompiuti diversi suoi progetti artistici.