carte blanche. harbour for cultures
inizio del workshop dalle ore 14.30
Conversazione della classe di Giornalismo e pubbliche relazioni della Fachhochschule Joanneum di Graz con Giulio Polita, Elisabetta Porro e Thomas Wolkinger.
L’ultimo appuntamento di giugno dei seminari Cartes Blanches dedicati al progetto Harbour for Cultures da Trieste Contemporanea si terrà martedì 25 giugno.
Sarà la volta di una trentina di studenti alla classe di Giornalismo e pubbliche relazioni del prof. Thomas Wolkinger alla Fachhochschule Joanneum di Graz.
Il gruppo di studenti della importante Università di arti applicate austriaca sarà in mattinata alla scoperta del Porto Vecchio di Trieste e dalle ore 14.30 sarà allo Studio Tommaseo per approfondire i temi di Harbour for Cultures con Giulio Polita e Elisabetta Porro.
Nato nel 2017 il progetto Harbour for Cultures guarda idealmente ad un modello di società condivisa sostenibile, basandosi sia sulle funzioni storiche delle attività portuali ad interesse economico (le funzioni di scambio di merci, i temi assicurativi, il profitto commerciale) sia sull’idea di “sospensione” insita nel concetto comune di porto (l’immaginario dell’arrivare, dell’appartenere temporaneamente e del partire). Nel corso del suo svolgimento il progetto ha coinvolto curatori d’arte contemporanea, designer, artisti, esperti europei di altre discipline e cittadini di Trieste.
L’incontro si svolgerà nella stimolante cornice di Wasserzeichen. Drawings for the Harbour for Cultures, mostra personale di Mirosław Bałka che è a sua volta un approfondimento sui desideri possibili per un porto di culture.
Per offrire al pubblico di Trieste ancora qualche giorno per visitare la mostra, che presenta la straordinaria serie di disegni/”processi di pensiero” del grande artista polacco, è stata prorogata fino al 13 luglio 2019 (Studio Tommaseo, via del Monte 2/1, ingresso libero dal martedì al sabato: 17-20).