ch’abbia una voce questa timidezza
Monfalcone: un convegno di studi e una targa commemorativa
Monfalcone, venerdì 26 ottobre 2007
Un omaggio a Sergio Miniussi nel 75mo della nascita
La città di Monfalcone venerdì 26 ottobre alle ore 12 renderà omaggio al poeta, scrittore ed intellettuale Sergio Miniussi, con lo scoprimento di una targa commemorativa sulla sua casa natale in Corso del Popolo nel settantacinquesimo della nascita.
Miniussi infatti è nato a Monfalcone nel 1932 da padre triestino e madre scozzese, figlia di un ingegnere navale di Dundee chiamato dai Cosulich a lavorare presso i cantieri navali della città. Intellettuale europeo a tutto tondo, tuttavia in un’intervista dirà di se stesso “ma è a Trieste che ho vissuto gran parte della fanciullezza, (…) Trieste e Monfalcone immerse nella stessa fisicità, legate dallo stesso mare, dallo stesso Carso”. Il mare, il Carso, la bora – terra natia che Miniussi identifica con la figura del nonno paterno spaccapietre, “pietra del Carso” ed eroe della sua prima raccolta di poesie – sono infatti il filo conduttore che nutre la sua memoria e la sue liriche.
Trascorre l’infanzia tra Trieste e Monfalcone. Già da adolescente comincia a scrivere i primi racconti e le prime poesie. In seguito frequenta la Sorbona dove si laurea in letteratura comparata. A Parigi vive per cinque anni, diventa assiduo frequentatore di Leonor Fini, incontra Albert Camus, Yves Montand e vive l’esperienza esistenzialista. A Trieste è amico di Anita Pittoni e di Umberto Saba – di cui condivide il mondo poetico al punto che viene da molti ritenuto il suo erede spirituale – e inizia la sua intensa carriera giornalistica. E’ giornalista de Il Piccolo, Terza Pagina, Il Giorno e Ritratto d’Autori, autore radiofonico di Radio Trieste e infine regista RAI prima a Milano e poi a Roma. E’ autore di teatro e raffinato traduttore per la Mondadori ed Einaudi (merita citare almeno il “Ferdidurke” di Witold Gombrowicz del 1960), critico artistico e letterario. Muore a Roma nel 1991.
La celebrazione a Monfalcone vedrà il suo momento centrale nell’aggiornamento della lettura storico-critica sull’opera di Sergio Miniussi. Marina Beer (Università di Roma La Sapienza), Elvio Guagnini (Università di Trieste), Pietro Marchesani (Università di Genova) ed Elisabetta Messina Miniussi, moglie dello scrittore interverranno al convegno di studi organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone e da Trieste Contemporanea che avrà luogo venerdì 26 ottobre alle ore 15.30 presso la Biblioteca Comunale di Monfalcone (via Ceriani 10).
Assieme al Comune di Monfalcone, tra i promotori dell’iniziativa è Trieste Contemporanea, che conserva il Fondo Miniussi, comprendente documenti inediti e manoscritti provenienti dall’archivio della casa romana dell’autore, e che ha ripubblicato nel 2002 la prima raccolta di poesie di Sergio Miniussi, "La gioia è dura", edita nel 1958 da Anita Pittoni nella collana Lo Zibaldone di Trieste. E’ ora la volta della ristampa di un altro importante volume, già pubblicato da Rizzoli nel 1968: viene ora proposto da Il Ramo d’Oro Editore, con prolusione di Elvio Guagnini, "I peccati del corvo", il maggiore romanzo giallo di Sergio Miniussi. L’opera sarà presentata in prima assoluta al convegno monfalconese.